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Alessandro Austini [email protected] Un'occasione d'oro. ...

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Mercoledì c'è l'Inter a San Siro, poi il Parma prima della missione-Champions a Madrid. Spalletti fa un passo per volta e pensa a come battere l'amico Prandelli. Che a sua volta spera di portarsi a soli quattro punti dalla Roma. «Per combattere su entrambi i fronti - attacca il tecnico giallorosso - dobbiamo vincere sempre e mantenere lo atteggiamento. Ci vogliono stimoli, sacrificio, con continuità e costanza». Tradotto: vietato pensare al Real. E la Fiorentina non è esattamente l'avversario che concede una giornata di relax. «Stanno facendo un bellissimo campionato - avvisa Spalletti - sono quarti in classifica e hanno fatto strada in coppa Uefa. Hanno una rosa completa e giocano un calcio molto interessante. È una partita insidiosa come ogni volta che li abbiamo incontrati. Noi possiamo arrivare davanti alla Juventus ma bisogna essere forti nella testa». Il tecnico cambia la Roma rispetto a quella vittoriosa martedì scorso: previsti sei cambi nell'undici titolare. Un po' per necessità - Mancini, Juan e Panucci indisponibili - molto per scelta. Non cambia il terminale offensivo, a meno di sorprese che qualcuno ipotizza: Totti dovrebbe guidare l'attacco nel giorno che lo consacrerà come il romanista con più presenze in campionato. 386 «gettoni», come quelli di Giacomo Losi che gli passerà con piacere lo scettro. «Mi dispiacerà fino a un certo punto perdere il record perché a portarmelo via sarà un grande campione come Francesco. È giusto che lui prenda il mio posto e vada anche oltre» le parole di Losi che oggi difficilmente sarà all'Olimpico. Nessuna festa particolare prevista, Spalletti vuole una Roma concentrata sulla gara.. «Secondo me Francesco è in netta crescita - assicura il tecnico - dopo i problemi avuto nell'ultimo periodo e di conseguenza tornerà a metterci a disposizione tutta la qualità che ha». Doni ha un problema al polso destro, «ma giocherà». Dentro dall'inizio Ferrari e Tonetto, Cicinho appare favorito su Cassetti. Pizarro, diffidato e quindi a rischio per la sfida all'Inter, dovrebbe lasciare il posto ad Aquilani. Taddei torna titolare a destra, con Vucinic largo sulla corsia opposta alla ricerca di una sua identità. Panucci? Non si allena da due giorni. «Ha problemi fisici, e sull'entità dovete sentire il dottor Brozzi. Se tornerà disponibile per l'Inter saremo tutti felici» dice uno Spalletti tra il serio e il faceto.

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