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«Non ci sono margini

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a giugno me ne vado»

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«Non ci sono più margini per il rinnovo - dice invece Ferrari - a giugno andrò via ma fino all'ultima partita darò il massimo per la Roma. I fischi? Ormai ci sono abituato, poi dopo che si è scritto che sono già del Milan me li aspettavo. Io non ho preso accordi con nessuno ma ripeto, con la Roma non c'è più margine di trattativa». Sulla qualificazione è altrettanto amaro: «Era meglio fare 0-0 che vincere 2-1. Ora loro hanno il 60% delle possibilità di passare». Mexes ha avuto un gran da fare per frenare gli attaccanti del Real. «Giocare contro Raul e Van Nistelrooy non è mai facile ma siamo riuscito a limitarli. Ora speriamo bene per il ritorno, il risultato è buono e la prestazione è stata convincente». L'analisi di Cannavaro: «Non è andata bene, potevamo ottenere qualcosa in più. É tutto aperto, il gol di Raul è importante per noi. Segnare in trasferta in queste sfide è fondamentale, sarà una sfida aperta a ogni tipo di risultato, ma il fattore campo conta molto ed era importante segnare almeno un gol all'Olimpico. Dopo il vantaggio della Roma abbiamo provato a riaprire la partita: c'era un rigore su Drenthe, Van Nistelrooy non ha avuto fortuna nella girata che si è andata a stampare sul palo a portiere battuto. La Roma mi è sembrata molto cinica, è riuscita a sfruttare al meglio le occasioni che le sono capitate. Totti? Quando ha il pallone tra i piedi mette paura, è stato decisivo in occasione del secondo gol, smarcando Mancini davanti al portiere. Francesco resta un grande giocatore che riesce sempre a fare la differenza». Anche ai galacticos. Ale. Aus.

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