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Che bello poter essere all'Olimpico, stasera, per veder ...

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Ci sta, nelle statistiche, nella quantità di trofei colti dai rossoneri in tutto il mondo, mentre l'avventura internazionale dei blancos è da tempo sbiadita. Ma la Storia onora per sempre - epperciò si distingue dalla cronaca - chi ne ha scritto le prime pagine realizzando le prime grandi conquiste. E il Real e il suo presidente sono i pionieri della Coppa dei Campioni, divenuta anche grazie al loro apporto il più prestigioso torneo calcistico del mondo. Ho conosciuto Santiago Bernabeu a Belgrado, in occasione della finale di Coppacampioni Ajax-Juventus, nel 1973, e anche per le modalità dell'approccio quello resta uno degli incontri più importanti della mia vita di cronista. Fu lui a fermarmi, colpito dal mio accento bolognese che gli ricordava anni giovanili trascorsi nella città delle Due Torri, al Collegio di Spagna, insieme al fratello che arrivò addirittura a giocare con la maglia del Bologna. Santiago «era» la storia del calcio e la sciorinava come una favola il cui protagonista principale si chiamava Di Stefano; e ci teneva a ricordare non solo la conquista della prima Coppa, nel'56, contro il Reims, ma soprattutto le prime grandi difficoltà impostegli proprio dal calcio italiano, ovvero dalla Fiorentina campione d'Italia - in cui militavano Sarti, Cervato, Segato, Julinho, Virgili, Montuori e il «tattico» Prini - allora guidata da Fulvio Bernardini che gli contese il trofeo fino all'ultimo minuto e glielo lasciò anche per l'arbitraggio poco corretto dell'olandese Horn, inventore di un rigore realizzato dal grande Alfredo. L'anno dopo - cinquant'anni fa - toccò al Milan dell'onesto Puricelli, con Liedholm e Schiaffino, tentare la conquista, e fu battaglia dura fino ai tempi supplementari quando la vittoria del Real, aperta da Di Stefano, fu decisa da Gento. Pagine leggendarie che mi piace porgere alla Roma e a Totti - già ricchi di una vittoria sul Real - perché la sfida alla Storia gli dia la spinta decisiva per superare il Mito. Vedete: leggenda, storia, mito formano la ricchezza lasciata in eredità da Santiago Bernabeu con la quale è bello confrontarsi.

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