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Marino Collacciani [email protected] Di sicuro, per ...

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A Mancini il compito di scegliere l'undici iniziale tra i ventuno convocati: Julio Cesar, Orlandoni e Toldo (portieri); Burdisso, Chivu, Cordoba, Maicon, Materazzi, Maxwell, Rivas, Zanetti (difensori); Cambiasso, Figo, Maniche, Pelè, Stankovic, Vieira (centrocampisti); Crespo, Cruz, Ibrahimovic, Suazo (ataccanti). Dopo la doppietta di Suazo di sabato pomeriggio e il gol di Del Piero qualche ora dopo per l'Inter quella di ieri è stata una domenica di lavoro in vista della grande sfida con la squadra di Benitez che, a differenza dei nerazzurri, in patria sta attraversando un momento disastroso. Invece tutto funziona alla grande in nerazzurro. Mancini può contare su un organico al completo e in grande forma. Non solo i titolari, anche le seconde linee sono una garanzia per il «Mancio» e del resto se le riserve imbracciano la «doppietta» come Suazo, un po' di ottimismo può anche non guastare. «Mi sento tranquillo, sereno e allegro - ha dichiarato ieri perché i miei due gol ci hanno aiutato ad andare a +11 undici sulla Roma. Ora potremo disporre di maggiore serenità nelle prossime gare». Domani sera, però, l'honduregno partirà dalla panchina, Cruz e Ibrahimovic saranno i titolari. Suazo non ha problemi: «Sto facendo bene il mio lavoro, sono contento perché sta tornando la forma che ho sempre voluto». L'unico volto triste in questa Inter è quello di Hernan Crespo che si è sfogato per il poco spazio che Mancini gli sta concedendo in questa stagione. Insomma, il suo recupero dall'infortunio è finito da un pezzo.

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