Pizarro c'è, Juan recupera Trezeguet con Del Piero

A Ranieri mancano all'appello l'infortunato di lungo corso Andrade oltre a Marchionni (che avrebbe faticato a trovar posto in panchina), mentre per Spalletti l'unico interrogativo è chi portare in panchina come dodicesimo tra Bertagnoli e Zotti. E' chiaro che Ranieri, senza la Champions, può ricercare la formazione migliore senza fare i conti col turn over. Il tecnico testaccino ha in mente un 4-4-2 solido e ha due dubbi. Il primo a metà campo in zona centrale. Sulla presenza di Zanetti non ci sono dubbi, l'ex giallorosso sarà affiancato molto probabilmente da Nocerino, ma Sissoko scalpita. Il neo acquisto sta mostrando sicurezza in allenamento, ma è difficile che Ranieri lo inserisca dal primo minuto, soprattutto contro una squadra che fa della velocità e del ritmo l'arma migliore. L'altro dubbio è in attacco, con Trezeguet punto fermo e Del Piero in vantaggio su Iaquinta. Spalletti inizia oggi il ciclo decisivo e lo fa dovendo affrontare «problemi» d'abbondanza. Con tre terzini destri a disposizione, il tecnico toscano potrebbe affidarsi a Cicinho e conservare l'esperienza di Panucci per martedì. In mezzo, dopo un mese, torna Juan e sarà per il brasiliano anche un test in vista del Real. A sinistra Tonetto, anche se non è escluso che possa tornare utile Cassetti in quella posizione. In mediana salgono le quotazioni di Aquilani, dopo che ieri Pizarro (diffidato) è stato toccato duro in allenamento. Il Pek è comunque convocato e se non sarà al meglio andrà in panchina. Davanti spazio ai soliti noti, Taddei-Perrotta-Mancini con Totti riferimento centrale. Dei 22 convocati, tre vip andranno in tribuna. Potrebbero essere Antunes, Esposito e Brighi.