Luigi Salomone [email protected] Ha festeggiato il suo ...

Non è la partita del cuore ma poco ci manca e Bianchi, rientrato da poco in Italia, vuole dare una segnale importante dopo qualche apparizione deludente. Del resto, appena arrivato a fine gennaio, Rossi lo ha trovato in condizioni fisiche precarie perché gli allenamenti del Manchester City sono molto diversi da quelli «italiani». Dopo l'esordio choc contro il Torino, cinque minuti, due falli e l'espulsione da parte di Rizzoli, è sceso in campo a Firenze nel primo tempo. In Coppa Italia si fece apprezzare per qualche sponda e un paio di colpi di testa: poca roba rispetto ai soldi spesi e alle attese dei tifosi. Contro l'Empoli un'altra prova impalpabile, senza acuti. Quasi un tempo a girovagare per il campo alla ricerca di un pallone giocabile che non è mai arrivato e così Bianchi è andato a fondo con il resto della squadra. Non è riuscito a cambiare la storia di una gara disgraziata e allora sono nati i primi dubbi sul suo inserimento negli schemi di Rossi. Domani arriva la grande occasione, la prova che lui stesso sognava da quando ha firmato un contratto quinquennale con la Lazio. Giocherà con Rocchi perché Pandev non è al meglio e le indicazioni della settimana confermano la volontà di provare dall'inizio il giocatore più costoso della presidenza Lotito. Ieri brindisi con i compagni e ora attende qualche buon cross per certificare il rientro in Italia. Dal campo di Formello arrivano buone notizie da Radu che ha recuperato dal leggero problema muscolare e si è impossessato della fascia sinistra lasciata vuota dallo squalificato Kolarov. A destra ballottaggio tra De Silvestri e Behrami, entrambi reduci da problemi fisici. Vendita dei biglietti a rilento anche per colpa del blocco totale del traffico. Nessuna deroga dal Comune che considera i tifosi della Lazio di serie B rispetto a quelli della Roma.