Manuele Baiocchini Nessuna ...

È successo ieri a Formello poco dopo le ore 15, quando il tecnico biancoceleste, prima di dare il via all'amichevole contro i dilettanti della Battipagliese, è voluto andare di persona verso la recinzione del campo principale per accogliere le rimostranze dei tifosi, delusi per il pessimo andamento della Lazio in campionato. Una chiacchierata durata non più di una dozzina di minuti, dove è stato espresso un concetto chiaro dal quale tutto il gruppo biancoceleste non potrà più prescindere. «Non vogliamo più vedere la Lazio di Empoli, fuori la grinta!» hanno urlato in tanti «vogliamo lo stesso spirito dei quindici di Palermo». In effetti quella squadra, composta da gregari e seconde linee, era apparsa gladiatoria agli occhi di tutti ed era riuscita a riequilibrare nel finale un risultato ormai compromesso, strappando un punto preziosissimo nell'ultima partita del 2007. «Avete ragione ma qui siamo giunti ad un bivio», ha risposto Delio Rossi prima di chiarire il concetto: «Potete rompere con noi oppure starci vicini. Io sono il primo ad essere mortificato per la prestazione di Empoli ma potete dire di tutto a questa squadra, tranne che non abbia sempre dato il massimo. Voi ci siete sempre stati vicino e so che starete vicino a questi colori anche dopo di me, per questo faremo di tutto per non deludervi ancora». Ma quando qualche tifoso si è scagliato contro i singoli (tra i più bersagliati Mauri e Ledesma), il tecnico romagnolo ha fatto scudo sui suoi: «Sia ben chiaro un concetto, non mi dite chi devo e chi non devo far giocare perchè l'allenatore sono io e le scelte le faccio io». Accolto dalla gente con un caldo applauso, anche Rocchi, facendo le veci di capitan Zauri, ha voluto esternare il pensiero dello spogliatoio: «Voi ci state sempre e noi ci dobbiamo stare sul campo, l'impegno non è mai mancato ma dovrà esserci sempre anche in futuro. Sappiamo che dovremo sputare sangue, abbiamo capito la situazione, ora tocca a noi rispondere sul campo». Messaggio recepito, pace fatta almeno per il momento, perchè la Curva Nord anche domenica continuerà ad incitare la squadra contro l'Atalanta, sperando di vedere un atteggiamento battagliero da parte di tutti gli uomini impiegati sul terreno di gioco.