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La Nba sbarca in Europa: Roma sogna

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Non si tratterebbe più di partite-esibizoni, come quelle che negli ultimi due anni hanno visto giocare nel continente squadre della Nba contro alcune europee, ma proprio della nascita di cinque nuove franchigie che andrebbero a creare la European Nba Division, la settima dopo Atlantic, Central,Southeast (Eatsern Conference) e Northwest, Pacific, Southwest (Weestern Conference). Le città prescelte per prendere parte a tutti gli effetti al campionato che assegna l'anello sarebbero Roma, Madrid, Berlino, Londra ed una quinta capitale da decidere (Mosca e Parigi sembrerebbero le più accreditate). Insomma la Nba è pronta, dopo aver accolto un numero consistente di giocatori provenienti da altri continenti (si va dal cinese Yao Ming a pattuglie di slavi fino ad arrivare a Bargnani), ad aprire a squadre del vecchio continente. Il mercato dei diritti tv e quello del merchandising sono alla base dell'dea che però presenta al momento dei lati oscuri. Infatti nelle sedi prescelte andrebbero create franchigie praticamente dal nulla perché è difficile immaginare che la Virtus Roma o lo stesso Real Madrid pronte a sganciarsi dalle Federazioni di appartenenza per traslocare verso la lega a stelle e strisce. «Noi - dice Bodiroga, responsabile dell'area tecnica della Lottomatica - abbiamo nel nostro continente già i campionati nazionali e sopra di essi una manifestazione eccezionale come l'Eurolega che si conclude con una stupenda Final Four. Il livello del gioco è altissimo ed in costante crescita. Questo a conferma della grande tradizione che ha il basket in Europa». Bodiroga vede nel progetto una mossa dettata da esigenze di carattere commerciale. «Mi sembra un modo per cercare di invadere ancora di più il mercato della vendita di magliette e gadget, non sostenuto da una base solida. Vorrebbero probabilmente creare una struttura dove dirottare molti giocatori di loro interesse, visto che ormai gli Europei hanno invaso, e da protagonisti, la Nba. E poi come si farebbe con le infrastrutture? Mi sembra un progetto, almeno nell'immediato, di difficile realizzazione».

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