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Collina, «rosso» a Farina

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«Gli arbitri devono partecipare al terzo tempo, per noi serve a stemperare» le parole di Collina, che stavolta è costretto a fischiare contro uno dei suoi. Perché a rovinare una serata più che sufficiente per il direttore di gara di Novi Ligure è stata proprio quella scelta di non presentarsi con le squadre al centro del terreno di gioco. Anche per il presidente federale, Giancarlo Abete, la decisione è stata sbagliata: «Dopo una partita ben condotta, per il senso di responsabilità che ha, Farina doveva essere il promotore del terzo tempo. Doveva dare il buon esempio, non farlo è stato un errore». Insomma l'arbitro ha sbagliato, e lo ha fatto due volte, perché la rete del primo vantaggio dei nerazzurri era da annullare. «L'errore dell'assistente sul fuorigioco si inserisce peraltro in una partita ben diretta» spiega ancora Collina, aggiungendo che il primo ad essere dispiaciuto per la svista è stato proprio l'assistente Cariolato. Una pioggia di critiche a cui non si è sottratto nemmeno il presidente dell'assoallenatori Sergio Campana: «Quella di Farina è stata una scelta discutibile: si può capire da un punto di vista umano, un pò meno da quello istituzionale. L'arbitro dovrebbe dare l'esempio». A spezzare una lancia a favore dell'arbitro in controtendenza ci pensa il presidente del Catania, che dopo aver elogiato il comportamento ironico della sua tifoseria, cerca di capire i motivi che hanno spinto Farina a disertare l'appuntamento fair play. «La reazione dei nostri tifosi - dice Pulvirenti - è stata spontanea e genuina, credo riqualifichi il nostro pubblico, che civilmente ha in modo ironico sottolineato un errore che ha mutato il risultato della partita. Poi Farina ha avuto una reazione umana, altrettanto spontanea, preferendo non presenziare al terzo tempo. Non lo biasimo, non se l'è sentita, non va messo in croce per questo». Farina però non ci sta a finire nella bufera senza diritto di replica e spiega che dietro al suo gesto c'è stato solo il senso di «responsabilità arbitrale». Insomma non voleva che gli applausi polemici dei tifosi catanesi degenerassero. «Non sono permaloso - si spiega Farina - ho saltato il terzo tempo con il solo obiettivo di mantenere sereno l'ambiente». Non si pente, ma «con il senno di poi» non è più convinto che quella presa sia stata «la scelta ottimale». Quanto al fuorigioco ammette: «Di fronte all'evidenza non si può dire che l'errore non ci sia stato». Intanto Farina non è più il rappresentante degli arbitri in attività: lo sostituisce Roberto Rosetti, già scelto dall'Uefa per Euro 2008. Solo una coincidenza, perchè Farina non è più internazionale dal 31 dicembre scorso. Ma il destino vuole che la notizia arrivi nel giorno nero del fischietto in «fuga» dal terzo tempo.

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