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Alessandro Austini [email protected] Che la Roma cerchi ...

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Gli manca un'alternativa a Totti, capace di andare in doppia cifra al termine della stagione. Quello che fa Cruz nell'Inter, per intenderci. La società ha recepito l'input e si è messa al lavoro per trovare la pedina giusta su cui investire un bel «gruzzolo» di euro. È bene chiarire che l'operazione non riguarderebbe l'eventuale sostituto di Mancini: un attaccante arriverà indipendentemente dal futuro del brasiliano. L'identikit? Completo, bravo tecnicamente, possibilmente alto e forte di testa, ma non necessariamente una prima punta. La Roma ha individuato una serie di giocatori sui cui concentrare le proprie attenzioni. In Italia e all'estero. Nel nostro campionato piacciono ad esempio due attaccanti che in un passato più o meno recente hanno «sfiorato» il cancello di Trigoria: Gilardino e Quagliarella. Il primo è chiuso da Pato, Ronaldo e Inzaghi nel Milan e ha già chiesto al suo procuratore di cercargli una sistemazione. La Fiorentina di Prandelli lo vuole, lui gradisce ma non snobba la possibilità di trasferirsi a Roma. Quagliarella è un altro «pallino» del tecnico toscano: nel suo modulo potrebbe giocare in tutti e quattro i ruoli d'attacco. Prenderlo prima dell'Europeo vorrebbe dire risparmiare qualcosa sul cartellino ma quando si bussa alla porta dell'Udinese bisogna sempre presentarsi col portafogli gonfio. In più sul giocatore c'è la Juve: operazione non semplice ma fattibile. La Roma potrebbe preferire una pista all'estero, anche per motivi di bilancio. Un sogno su tutti: Klaas Huntelaar, centravanti dell'Ajax e della nazionale olandese, 25 anni da compiere e con già 118 gol all'attivo in 162 partite in Olanda. È assistito dallo stesso procuratore di Mido e Wilhelmsson, Mino Raiola, e per prenderlo servono almeno venti milioni di euro. Leggermente meno caro Johan Elmander, 26 anni, centravanti alto e tecnico del Tolosa che ha deciso di venderlo a giugno. In molti lo definiscono «il nuovo Ibrahimovic». Sul taccuino di Pradè anche due giocatori della Liga. Julio Baptista del Real Madrid è stato offerto in prestito la scorsa estate ai giallorossi. Ma ora è diventato elemento imprescindibile nello scacchiere di Schuster e sarà più difficile avvicinarlo. Classe '81, sarebbe il sostituto ideale di Perrotta ma nella sua carriera ha giocato (e segnato tanto) anche da centravanti ai tempi del Siviglia. La squadra dove ora gioca un altro brasiliano, Luis Fabiano: a Spalletti andrebbe benissimo anche lui.

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