Franco Bovaio Incredibile Ghana, che ...

Il fallo subito dal nigeriano Yobo sulla linea dell'area piccola sembrava proprio di quelli da punire, ma tant'è. A quel punto l'arbitro, che già aveva concesso un penalty inevitabile alla Nigeria nel primo tempo, non se l'è sentita di replicare e rovinare la festa del popolo ghanese, costringendolo a vivere i supplementari in dieci contro undici. Al 60', infatti, i padroni di casa avevano perso capitan Mensah, espulso per fallo da ultimo uomo su Odemwingie. Una decisione inevitabile, come quella sul rigore che aveva portato la Nigeria in vantaggio, concessole al 34' per un doppio fallo consecutivo in area su Yakubu (non punito) e Uche. La trasformazione dello stesso Yakubu era impeccabile e portava in vantaggio le «Aquile» nel momento migliore del Ghana, che trovava il pari all'ultima azione del primo tempo, con un colpo di testa della stella Essien. Nella ripresa i nigeriani non sapevano approfittare della superiotà numerica nella quale venivano a trovarsi e all'85' erano rispediti a casa dall'opportunismo di Agogo, bravo a deviare in rete un tiro cross di Muntari. Facile ipotizzare il benservito al Ct Berti Vogts, che ai suoi tempi era un terzinaccio tutto grinta della Germania Ovest ma che ai suoi non è riuscito a trasmetterla. Opinabili, poi, le scelte tecniche, visto che ha tenuto in panchina tutti i suoi attaccanti migliori: Kanu, l'ex interista Martins, il clivense Obinna e l'ex laziale Makinwa. Nella semifinale di giovedì il Ghana troverà la vincente di Tunisia-Camerun (in campo oggi alle 21.30), mentre l'altro quarto, Egitto-Angola, si giocherà alle 18.00, sempre con diretta Tv su Eurosport (canale 210 della piattaforma Sky). Chi passa affronta la vincente di Guinea-Costa d'Avorio che si è disputata ieri in nottata.