Rossi lancia la nuova Lazio
Il tecnico un po' per necessità, un po' per scelta lancia i rinforzi di gennaio per risvegliare una Lazio che nelle ultime due trasferte di campionato aveva dato confortanti segnali di risveglio confermati dall'ingresso in semifinale di Coppa Italia. Contro i doriani c'è da interrompere un digiuno che comincia ad essere preoccupante: nelle ultime cinque gare i biancocelesti hanno conquistato tre pari esterni e due sconfitte all'Olimpico e ora si ritrovano a sole tre lunghezze dalla terz'ultima in graduatoria. La classifica impone un cambio di marcia per non essere risucchiati nella zona retrocessione e allora Rossi ricorre alle forze fresche ma dovrà fare a meno di Kolarov e Bianchi squalificati. Il romeno Radu andrà a sinistra in difesa, mentre a destra arretrerà Behrami a causa dell'assenza di De Silvestri, fermo per via dello stiramento al flessore. Assenti per infortunio anche Zauri, Meghni, Diakitè e Firmani tanto perché la lista degli indisponibili è sempre molto lunga. A centrocampo accanto a Mudingayi e Ledesma, ci sarà Dabo al posto di Mutarelli fermato da un problema muscolare accusato a Firenze. In attacco la coppia Rocchi-Pandev: il primo rigenerato dal gol in Coppa Italia, l'altro fondamentale nella vittoria contro la Fiorentina, dovranno tornare ad essere decisivi in campionato dove finora hanno segnato più della metà delle reti segnate dalla Lazio (13 su 22). Oltre che sui nuovi, sono i due attaccanti a dover caricarsi il resto della squadra sulle spalle.All'Olimpico si vede Cassano che ha disertato l'appuntamento contro la sua ex squadra. Il tecnico Mazzarri cambia diversi giocatori rispetto alla Coppa Italia: tra i pali torna Castellazzi, la difesa ritrova Gastaldello e Accardi con Campagnaro; a centrocampo Palombo ha recuperato, mentre Franceschini e Pieri ricompongono la catena di sinistra, in attacco si ricostituisce la coppia formata da Bellucci e dal motivatissimo ex barese. Venduti duemila biglietti (trecento quelli distribuiti a Genova) che confermano la disaffezione dei tifosi laziali. Nemmeno i colpi sul mercato di gennaio sembrano risvegliare l'entusiasmo nonostante la squadra abbia bisogno dell'aiuto del proprio pubblico per allontanare il pericolo della retrocessione.