Bentornato Dabo Pressing su Canini
Ieri ci sono stati numerosi contatti tra il presidente laziale e Massimo Cellino che, tuttavia, non hanno sbloccato la situazione: il presidente degli isolani vorrebbe prima definire l'affare Foggia e poi, eventualmente, discutere del cartellino del difensore. Sfumata ogni possibilità di arrivare a Ogararu, i dirigenti biancocelesti lotteranno - come al solito - contro il tempo per poter tesserare in extremis il calciatore. Ieri sera, una volta tornato da Firenze, il dirigente laziale è tornato alla carica con Cellino per ottenere la comproprietà del difensore, e la discussione si è protratta fino a notte fonda. Il giocatore, molto apprezzato dal tecnico biancoceleste Delio Rossi, non ha avuto molto spazio in questa stagione. Nell'operazione legata a Canini potrebbero entrare Firmani e Diakitè, ma non è da escludere neppure l'inserimento nella trattativa del nigeriano Makinwa, seguito anche dagli inglesi del Bolton. Sul tavolo la Lazio ha anche un'altra opzione, ovvero tesserare Martin Albrechtsen, centrale di difesa danese in scandenza contrattuale con il West Bromwich Albion. Il calciatore, classe 1980, si svincolerà a parametro zero fra sei mesi: il club biancoceleste potrebbe chiudere la trattativa versando poco più di 500 mila euro al club inglese. Sull'agenda dei dirigenti laziali è anche appuntato il nome di Sebastien Bassong, francese di 21 anni in forza al Metz. La società transalpina avrebbe offerto il difensore a Sabatini che potrebbe prendere in considerazione l'affare per giugno. Negli ultimi giorni sono stati molti i giocatori proposti al direttore sportivo: il polacco Dariusz Dudka, stopper del Wisla Cracovia, è il protagonista di uno dei tanti dvd sulla scrivania del dirigente. Oggi si deciderà anche il destino di Stephen Makinwa che, dopo l'arrivo di Rolando Bianchi lascerà la Lazio. Si lavora per lo scambio Berni-Iezzo.