Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Tiziano Carmellini [email protected] ...

default_image

  • a
  • a
  • a

E quando il risultato della partita appena vinta può finire sub-judice per il ricorso dela Palermo. Il rischio distrazione c'è e la Roma, dopo l'1-1-a Marassi, stasera all'Olimpico contro la Samp dell'ex Cassano (che anche stavolta è riuscito a inventare qualcosa per evitare i fischi dell'Olimpico), dovrà evitare di pensare al campionato e cercare di andare avanti in una competizione che potrebbe di nuovo «salvare» la stagione. Il diktat del tecnico giallorosso è: vietato pensare all'Inter. «Pensiamo sempre a noi stessi, e ai punti che dobbiamo fare. L'Inter, nonostante il pareggio contro l'Udinese, ha dimostrato di essere una squadra fortissima. Soprattutto in inferiorità numerica, in una partita difficile, contro una grande squadra come quella friulana, ha dimostrato forza, grande carattere e personalità. Non ci facciamo facili illusioni, anche perché dovremmo continuare su questi ritmi. A Udine i nerazzurri in alcuni frangenti sono stati praticamente perfetti». Sullo scontro diretto. «Arrivarci con questo distacco vorrebbe dire vincere sempre; dovremo essere noi a determinare problemi all'Inter, però non bisogna trascurare neanche le gare che affronteremo prima». Il messaggio di Spalletti è chiaro: evitare inutili entusiasmi. Il tecnico chiede ai suoi concentrazione, voglia... una partita da Roma insomma. «Partiamo con l'obiettivo di fare una buona gara e di passare il turno. I ragazzi dovranno continuare ad esprimersi come le partite precedenti, dando continuità allo sviluppo di queste ultime gare. Che Roma mi aspetto? Attenta, che non si faccia attirare dalla rincorsa all'Inter in campionato, quando invece c'è da giocare una partita che vale il passaggio il turno, al quale noi teniamo». L'infermeria si è svuotata e Spalletti ritrova una Roma quasi al completo, tranne gli squalificati Mexes e Ferrari e l'infortunato Juan. «Perrotta e Totti - spiega il tecnico - sono gli unici ad avere avuto qualche problemino negli ultimi giorni. Francesco sta bene, ha avuto qualche acciacco dopo la partita, ma ora è tutto a posto». Il tecnico giallorosso sa quanto è importante avere il capitano in condizione: ma non solo. «Conterà avere Totti, ma anche Giuly, Perrotta, Mancini e Taddei. Tutti questi giocatori sono stati importanti, non soltanto Francesco». In campo quindi una Roma con una difesa assolutamente inedita. Al centro giocheranno Panucci e Cassetti, con Cicinho sulla destra e Tonetto dall'altra parte del campo. Sulla mediana ballottaggio Aquilani-Pizarro per un posto a fianco di De Rossi, con l'italiano in leggero vantaggio: anche perché «risparmiato» contro il Palermo. Altro dubbio sulla trequarti, con Perrotta in vantaggio su Giuly per il posto alle spalle di Totti. Mercato: Kuffour ha rescisso con la Roma e firmato per sei mesi (con opzione per altri due anni) con l'Ajax. I giallorossi risparmiano così 1.3 milioni di stipendio. Barusso passerà in prestito al Galatasaray (ieri il suo agente era in Turchia per gli ultimi dettagli), Esposito è più lontano dal Napoli: il Cagliari frena l'operazione.

Dai blog