Benvenuta perfino alla Coppa Italia, ...

Peccato per quelle fasi iniziali letteralmente consegnate alla pattumiera da una formula fallimentare in partenza, ma sono errori che si perpetuano con il passare delle stagioni, fino alla conclusiva vendita delle immagini alla Rai a prezzi da saldi invernali. La Roma gioca a Genova contro la Samp e, pur con Totti e Perrotta a casa, dispone di un affidabile impianto, come impone la difesa di un titolo conquistato nel segno della gloria. Di fronte avrà, anche se la partenza è dalla panchina, Antonio Cassano, del quale maliziosamente si era detto avesse voluto evitare. con un giallo inondato di lacrime, il confronto di campionato. Equilibrio, più accentuato perché si tratta di almeno centottanta minuti, salvo deprecabile ipotesi di supplementari nel turno di fine marzo. Aprirà il lungo pomeriggio la sfida tra le «intruse» Udinese e Catania, una delle due sarà semifinalista, mina vagante per le favorite della vigilia. Ma, con Lazio-Fiorentina fissata per domani sera, il programma odierno regala un clou di eccezione con i riflettori accesi sulla visita dell'Inter alla Juventus. Orfani, i bianconeri, di due pedine importanti come Buffon e Nedved, non per scelta ma per necessità, mentre l'Inter vuole tenere fede al suo ruolo di cannibale andandosela a giocare con le prime linee, Ibra e Cruz su tutti. Del resto, se Mancini dovesse improvvisare un turnover avrebbe ben pochi disagi, visto il materiale a disposizione. Delle semifinali di Coppa Italia si tornerà a parlare il 18 aprile, ai primi di maggio la finale unica allo stadio Olimpico di Roma, bentornata a una norma che mette l'Italia in linea con i Paesi calcisticamente più evoluti.