Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

La Roma chiede equità Lazio, mancano 4 punti

default_image

  • a
  • a
  • a

Senza errori arbitrali, le prime due gare del 2008 avrebbero potuto/dovuto accorciare da sette a due punti la distanza in classifica dalla capolista. Ma prima Girardi a Siena, poi Gervasoni domenica sera hanno regalato all'Inter quello che non meritava: sei punti. E a Trigoria nessuno dimentica come il saldo tra presutnti favori e torti arbitrali finora non sorride alla Roma. «Dovevamo avere almeno sette punti in più» aveva tuonato Bruno Conti all'indomani del pareggio di Livorno. Ieri il direttore tecnico si è limitato a ripetere il suo pensiero di domenica notte: «Tutti hanno visto che cosa ha combinato l'arbitro a Milano». Mentre i tifosi si sfogano nel tam-tam radiofonico, stavolta la società preferisce tacere e la reazione allo scempio di San Siro è affidata a Spalletti: «Mi sono messo nei panni di Di Carlo - racconta il tecnico - da una posizione in cui poteva avere un vantaggio enorme, si risveglierà con una grande delusione. Mi è dispiaciuto perché poteva essere la partita che ci riavvicinava all'Inter. E la mia Roma meriterebbe di assaporare la possibilità di avvicinarsi... ». Diplomatico come sempre, l'allenatore prova a nascondere il sentimento di rabbia che regna a Trigoria. «Noi dobbiamo trarre uno stimolo dall'Inter e convincerci che la personalità fa la differenza. Siamo riusciti a mantenere il passo di una squadra stratosferica, anche senza elementi rappresentativi: è sintomo di crescita fondamentale. Sì, forse un'altra punta ci completerebbe, ma io sono molto soddisfatto da questa Roma». Ma anche la Lazio si lamenta. In diciannove partite non ha ancora avuto un rigore a favore e ha subito numerosi torti che penalizzano una classifica già abbastanza deficitaria. Eclatanti gli errori contro Torino (gol regolare annullato a Pandev), contro la Juve (due rigori negati) e contro il Genoa (penalty dato ai liguri inesistente). Anche nel derby con la Roma c'era un penalty per fallo di Cassetti su De Silvestri. Oltre a questi, altri piccoli sbagli sempre e comunque contro il club biancoceleste.

Dai blog