La Lazio cerca il rilancio in Coppa
Rossi è in silenzio dopo la decisione di Lotito di evitare contatti con i «media» ma farà ampio turn-over perché la posizione in campionato e tale da non poter permettere più passi falsi. Sull'altro fronte Reja carica i suoi giocatori: «La partita contro la Lazio per me è come se fosse una gara di Champions League. Ci stiamo preparando con grande intensità. Parliamoci chiaro: ora vogliono passarlo tutti questo turno». Propositi opposti a quanto sembra ma c'è da giurare che la Lazio ci proverà a guadagnarsi i quarti di finale di Coppa Italia. Anche perché il periodo non è dei più semplici e le vittorie aiutano a superare i momenti di difficoltà. Formazione fatta con Muslera in porta, Scaloni e Kolarov sulle fasce, Siviglia e Cribari in mezzo alla difesa. Baronio agirà in regia, Mutarelli e Manfredini saranno al suo fianco, Del Nero proverà a innescare la coppia Tare-Vignaroli. In panchina i big che sono partiti per il lungo ritiro sotto il Vesuvio. Quattro giorni per ricaricarsi e portare a Roma due buoni risultati. A casa sono rimasti solo Firmani, Rocchi e Mudingayi ma i primi due potrebbero aggregarsi domani alla comitiva se le condizioni fisiche dovessero migliorare nelle prossime 48 ore. Nel Napoli ci saranno sicuramente Gargano e Zalayeta, che per squalifica saranno assenti domenica in campionato, e Calaiò, che avrà la possibilità di giocare dall'inizio. Tra i pali Gianello al posto di Iezzo, in difesa spazio a Contini al posto di Cupi ed a centrocampo ci saranno Grava e Rullo sulle fasce. Arbitrerà Mazzoleni di Bergamo e i laziali tremano per i precedenti soprattutto con il fratello del giovane arbitro. Tant'è, Collina ha preso di mira la Lazio e non molla la presa con designazioni perlomeno discutibili.