Sfuma il titolo Wbc dei pesi gallo Maludrottu sconfitto ai punti

Il verdetto è stato unanime e complessivamente corretto, con margini di 4, 6 e 8 punti a favore del pugile giapponese. Nei limiti in cui si può giudicare un incontro dalle immagini televisive credo che i sei punti ci fossero tutti. Unica attenuante a favore di Maludrottu, che per tentare l'avventura mondiale era stato costretto a lasciare il titolo europeo, è che in una situazione ambientale più favorevole l'arbitro (il nero americano Bayless) avrebbe potuto fermare l'incontro dopo che una testata involontaria di Malodrottu aveva prodotto nel secondo round una vistosa e pericolosa ferita all'arcata sopraccigliare destra di Hasegawa. L'handicap ha probabilmente frenato un po' l'azione del campione per cui Malodrottu ha potuto prendersi qualche soddisfazione nella fase centrale del match ma senza dare l'impressione di poter conquistare il titolo. Capisco come Mario Mattioli e Nino Benvenuti, che hanno commentato l'incontro dagli studi di Saxa Rubra, abbiano cercato di sostenere la causa del pugile sardo. So per esperienza come sia difficile giudicare un incontro di pugilato attraverso le immagini televisive. Se c'è uno sport nel quale è davvero importante commentare dal vivo è proprio il pugilato. Anche a me è toccato commentare per Sky alcuni incontri dallo studio di Milano ma se c'è sul ring un pugile italiano bisogna fare attenzione a non farsi condizionare. In ogni caso sarebbe stato opportuno che la Rai facesse assistere i suoi telecronisti da un interprete che fosse almeno in grado di tradurre alla fine dell'incontro i cartellini dei tre giudici.