Lazio, buon compleanno pensando a Gabriele Sandri

[...] e la certezza di aver svolto con grande orgoglio il proprio compito. La polisportiva biancoceleste, una delle più antiche d'Europa, nata come «ente morale», celebra in tono dimesso il compleanno in rispetto della memoria di Gabriele Sandri, il tifoso laziale ucciso da un agente della Polstrada lo scorso 11 novembre. Il presidente della Polisportiva Buccioni spiega: «Alle 10.30 visiterò la tomba di Gabriele con una nostra delegazione, poi ci saranno alcune iniziative nelle quali celebreremo ma senza festeggiare». Ieri notte c'è stato il consueto brindisi a mezzanotte a Piazza della Libertà dove per merito di Luigi Bigiarelli il nove gennaio del 1900 era venuta alla luce la Lazio, con l'aquila romana come simbolo. Centinaia di tifosi e simpatizzanti hanno ripetuto un rito dal sapore antico nel cuore di Roma. Nel pomeriggio poi lo stadio dei Marmi ospiterà alle 15 un quadrangolare benefico organizzato dalla Lazio Femminile e dalla Lazio in Campidoglio (oltre alle ragazze del calcio, giocheranno i «Ragazzi di Suor Paola», una formazione di giornalisti e cantanti e la Lazio Master di Pino Wilson), aperto da un lancio di Carmine Della Corte, presidente della sezione paracadutismo, che, come accadde nel 2000 in occasione del centenario, ribadirà la supremazia biancoceleste nei cieli. Infine alle 19.30 tutti i laziali si trasferiranno al Foro Italico per la partita della squadra di pallanuoto. Tutto questo mentre c'è sempre più distacco tra i tifosi e il presidente Lotito. La creatura di Rossi cerca il rilancio in campionato domenica prossima e intanto aspetta buone notizie da un mercato finora senza acuti. Carrizo è ripartito dopo un blitz di un'ora a Formello. Il portierone argentino è stato nell'ufficio di Walter Sabatini e non ha incontrato Rossi e la squadra così come era previsto. Carrizo è rimasto entusiasta del centro sportivo dove con ogni probabilità lavorerà dal prossimo giugno a meno che non arrivi il regalo di compleanno più atteso da tutti i laziali: il famoso passaporto italiano che permetterebbe al giocatore di poter sbarcare a Roma entro il 31 gennaio. Un'ipotesi che però sembra molto difficile. E sul mercato sta passando la linea di Rossi che preferisce andare avanti con Ballotta e Muslera senza cercare un altro portiere che non avrebbe tempo per inserirsi. Ma oggi è un giorno di festa seppure in tono minore per non dimenticare Gabriele. La storia del più antico club della Capitale si allunga, alla faccia delle cassandre.