Dagli arbitri un segnale da raccogliere
Vogliono pene più severe, specialmente quando, come troppo spesso accaduto, gli aggressori sono tesserati. Oggi invece la squalifica del campo non esiste più sostituita da una commutazione in vil denaro che, evidentemente, a qualcuno fa più comodo dell'incolumità degli arbitri. Intanto sabato sera Sakota, nuovo tecnico dell'Upim Bologna, è stato aggredito in tribuna a Teramo da una persona molto vicina alla società abruzzese. E ieri Caja, tecnico di Milano, non ha trovato di meglio che giustificare la sconfitta dei suoi, trafitti con un tiro da 3 sulla sirena, con gli errori di due arbitri additati in tv al pubblico ludibrio. Non è certo questa la strada giusta per arrivare ad una soluzione che va trovata, con lo sforzo di tutti, nel minor tempo possibile.