Paparesta
Oltre all'arbitro torinese è stato deferito alla Disciplinare anche Salvatore Racalbuto, all'epoca dei fatti arbitro internazionale oggi arbitro fuori quadro. Racalbuto è stato deferito per «avere, nel corso della telefonata dell'8.05.2005 avvenuta con Massimo De Santis proferito frasi idonee a gettare discredito nei confronti del settore arbitrale». Gianluca Paparesta, all'epoca dei fatti arbitro internazionale oggi arbitro effettivo, e' stato invece deferito per «avere prima attivato la dirigenza del Milan per propri interessi connessi alle vicende della Soc. ITAL BI OIL e per aver successivamente omesso di rappresentare ai competenti organi Figc il particolare interesse che aveva nella vicenda, derivante dal rapporto di affinità con i soci e gli amministratori della predetta società». Il deferimento è arrivato per mano del procuratore federale Stefano Palazzi. L'arbitro Gianluca Paparesta e l'ex arbitro, oggi associato Aia, Salvatore Racalbuto, sono entrambi attualmente sospesi e coinvolti nell'inchiesta della procura di Napoli sullo scandalo di Calciopoli.