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Fa bene al cuore un anticipo di ...

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Che io ricordi, il solo acquisto a scoppio ritardato con valore assoluto di altissimo livello fu quello (però perfezionato in novembre) di Marcel Desailly per il Milan di Capello, per il resto le aspettative deluse in larga maggioranza rispetto ai reali rimedi. Tra suggerimenti interessati dei procuratori e qualche voce lasciata filtrare da società con gli stessi fini, si rischia di perdersi, fino a scadere nel risibile. Come quando, gli amici della Gazzetta mi consentiranno di scherzare, si induce alla querela per danno d'immagine una Roma che vede ogni volta il suo specchietto dei possibili obiettivi illeggiadrito dal nome di Riganò. Per non parlare della favola più recente, quella di Lucio: che è in forza al Bayern, non alla Vogherese, con relativo costo, e che inoltre in fase difensiva vale quanto il Naldo del Werder, cioè pochissimo. Da Monaco, sussurri che vorebbero già in partenza Luca Toni, come se il bomber italiano non avesse illustrato a sufficienza il suo valore nella prima fase della Bundesliga, difficile pensare che Kaiser Franz si sia ammattito. Grande fantasia nelle ipotesi di mercato della Juventus, società abbastanza strutturata per consentirsi di nuotare sott'acqua, forse più segnali di fumo che intenzioni reali. La solita Inter potrebbe aggiungere qualcosa a un organico che rimane, nonostante le defezioni, sicuramente sontuoso, ma sappiamo che Mancini, e fa bene, non si nega nulla. Per la Roma non molto in vista, una volta constatato come i paramenti zero non siano più di sua esclusiva pertinenza. Potrebbe partire Curci, che non può perdere ulteriori occasioni per fare esperienza, i nomi ventilati dai media non corrispondono di sicuro alle priorità che Spalletti avrà certamente indicato alla società, nei limiti di spesa compatibili con le attuali risorse, Ma almeno, al bar, ci sarà qualcosa in più sulla quale discutere.

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