«Marion Jones non merita il carcere»
L'accusa ha chiesto così per lei una condanna a sei mesi di prigione per falsa testimonianza ma secondo i suoi legali, l'essersi vista ritirare le cinque medaglie vinte e l'umiliazione di questi mesi corrispondono già a una pesante condanna. «Lei è passata da eroina americana a una disgrazia nazionale - si legge nel memorandum presentato daigli avvocati della Jones alla corte federale che emetterà la sentenza il prossimo 11 gennaio - Il pubblico disprezzo da parte di una nazione che l'aveva adorata e la sua caduta in disgrazia sono stati una severa punizione». Intanto Justin Gatlin ricorrerà contro la squalifica di 4 anni che gli è stata inflitta dalla Corte d'arbitrato americana per doping. Lo ha annunciato il suo legale, John Collins, che sta valutando di intraprendere più azioni contemporaneamente, rivolgendosi alla Iaaf e al Tas di Losanna. La Corte d'arbitrato, con due voti contro uno, ha solo deciso di ridurre a quattro anni e non di annullare la squalifica del 25enne Gatlin, positivo al testosterone e altri steroidi nell'aprile del 2006, dopo i Kansas Relays. Le sue speranze di essere a Pechino, dunque, sono legate all'esito del ricorso.