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Luca Fallica Anno nuovo, ...

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La fiducia c'è quindi, la voglia di recuperare sull'Inter pure. Il portiere giallorosso, scadenza 2009, ha già avuto un contatto per il rinnovo con la società. Fumata nera però. Vorrebbe l'ingaggio triplicato (attualmente guadagna circa 700 mila a stagione), la Roma gli ha offerto il doppio. Doni è assistito da Colucci, da aprile il padre del giocatore dovrebbe avere la procura ufficiale. Con calma ci saranno altri incontri. Intanto oggi riapre il mercato. Per la Roma non ci saranno grossi stravolgimenti, a parte qualche movimento in uscita (Curci, Barusso e Pit fuori in prestito). Sui rinnovi, scontata (o quasi) la rinuncia a Mancini, l'impegno più pressante ora è Ferrari, scadenza giugno. Ieri Corci, il suo procuratore, ospite negli studi dell'emittente radiofonica Rete Sport, ha detto che il suo assitito «ha il 70% delle possibilità di rimanere. Da parte del calciatore c'è la volontà di chiudere con la Roma. Però non posso affermare che non ci siano richieste o che non mi stia muovendo in giro perchè questo è il mio lavoro». Il Milan è sulle sue tracce da un po', la Juve si è fatta sotto e anche dall'estero (Zenith San Pietroburgo, Celtic) ci sono state delle richieste. «Quando entra in campo il ragazzo pensa solo a giocare, non alla sua situazione contrattuale - ha proseguito Corci - Mi hanno dato fastidio i fischi durante Roma-Samp perchè preconcetti, è stato fischiato a prescindere. Ho avuto già 2-3 incontri con la società, per loro volere, sono stato ricevuto in prima persona da Rosella Sensi. La volontà dei giallorossi è quella di tenerlo nella capitale. Le difficoltà non sono dovute alle cifre ma dal fatto che Ferrari è in scadenza contrattuale e ci sono quindi anche molte altre squadre che lo seguono».

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