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Patriots show Ora è caccia al Super Bowl

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L'impresa della formazione di Boston viene considerata ancor più grande perché sono state giocate più gare (due), ma soprattutto per l'avvento del salary cap (il tetto salariale), che consente di creare un vero equilibrio tra le franchigie. Tutti gli analisti hanno cercato di dare una spiegazione alla stagione perfetta dei Patriots, che negli anni 2000 hanno già vinto tre Super Bowl (2002, 2004 e 2005), ma che non erano mai stati così scintillanti, oltre che concreti. La squadra di Bill Belichick aveva costruito i suoi successi in passato soprattutto sulla capacità della difesa di contenere gli avversari e in attacco di non commettere errori particolari, accontentandosi di punteggi bassi. A cambiare il volto dell'attacco sono bastati due giocatori, ricevitori. Nessuno dubitava del valore di Randy Moss, ma il suo essere «cavallo pazzo» sembrava averlo condannato, ormai trentenne, a non avere più un ruolo importante nella lega. Wes Welker aveva speso invece tre anni da comprimario a Miami. Grazie a Tom Brady Moss ha battuto il record di segnature (23) che era detenuto da un mito come Jerry Rice, mentre Welker ha messo insieme 1175 yard, più di quante ne aveva conquistate nei tre anni precedenti. Lo stesso Brady ha superato con 50 lanci da touchdown il fresco record di Payton Manning e la squadra ha stabilito anche il nuovo limite di punti messi a segno (589), che era detenuto da Minnesota (556 nel 1998). In tutto questo non ha avuto un ruolo da poco la difesa, che conta su veterani importanti, come Seau, Vrabel e l'italoamericano Tedy Bruschi. Ma i record contano davvero poco se non arriverà il successo nel Super Bowl del prossimo 3 febbraio a Phoenix. Sabato scattano i playoff e i Patriots, come Indianapolis nella stessa Conference (Afc), più Dallas e Green Bay nell'altra (Nfc), staranno alla finestra, in attesa di conoscere l'avversario della semifinale. Questo il quadro delle Wild Card con orario italiano: sabato 22.30 Seattle-Washington, ore 2.00 Pittsburgh-Jacksonville; domenica ore 19 Tampa Bay-New York Giants, ore 22.30 San Diego-Tennessee.

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