Dottor Fuentes «Il mio doping è terapeutico»
E a sorpresa, provando a ribaltare l'immagine creata dallo scandalo dell' «Operacion Puerto» che ha coinvolto 60 ciclisti, tra i quali Jan Ullrich, rivendica i suoi meriti. «Sto molto giù, soffro di depressione» confessa il medico spagnolo Fuentes, in cura presso uno psicoterapeuta - «Mi hanno assicurato che col tempo i traumi si risolveranno, il mio doping aveva una funzione terapeutica,, forse, tra venti anni mi saranno riconosciuti i meriti con un premio Nobel, o con una statua commemorativa. Oppure mi uccideranno». Il perché dei presunti meriti, a suo modo di vedere, è presto detto: «Il fisico di un ciclista non è fatto per sopportare sforzi sovrumani continuati per tre settimane - la spiegazione di Fuentes -. Lo sport di alto livello è un mondo in cui la salute degli atleti è relegata in secondo piano. Il mio doping aveva valore terapeutico».