Luigi Salomone l.salomon@iltempo.it Undici ...

Scontate le assenze di Zauri, Mutarelli e Meghni, resta fuori Behrami per via della tendinopatia. Anche Mudingayi è fermo a causa di un problema all'anca. Gli ultimi ad alazare bandiera bianca sono stati Baronio e Mauri che hanno provato nell'allenamento di rifinitura con esito negativo. Pandev è squalificato ed è già in vacanza in Macedonia mentre Artipoli ha un guaio al polpaccio. Out anche Diakitè che sta facendo riabilitazione dopo il grave infortunio alla tibia. Rossi prepara un 4-4-2 d'emergenza con il rilancio di Vignaroli a destra, Ledesma e Firmani in mezzo e Manfredini a sinistra in un centrocampo rabberciato. In difesa spazio al quartetto formato da De Silvestri, Siviglia, Cribari e Kolarov. In attacco Rocchi e Makinwa. Cambi praticamente nulli con tre giovani della Primavera oltre a Muslera, Scaloni (pure lui con un problema muscolare) Del Nero (al rientro dopo tre mesi) e Tare. Rossi allarga le braccia sconcolato: «Sarebbe stato difficile anche al completo perchè il Palermo è un'ottima squadra, che già lo scorso anno era stata costruita per arrivare tra le prime quattro e poi è stata ulteriormente rinforzata con giocatori importanti. Ai miei ragazzi chiedo di giocare al calcio. De Silvestri a centrocampo? Io faccio l'allentore non certo l'inventore, anche se qualcosa devo pure cambiare. Il mercato? Ovvio che l'obiettivo deve essere quello di migliorare in ottica futura, ma il miglioramento deve essere frutto di una strategia». Come a dire che durante le feste di Natale Rossi si aspetta qualche regalo perché la classifica rischia stasera di essere ancora più preoccupante. A meno che il cuore e l'orgoglio dei superstiti non partorisca un risultato positivo sul difficile campo del Palermo.