Domenico Latagliata Contento, ma ...
Vuoi perché bisogna che nel gruppo resti alta la tensione agonistica, vuoi perché «se avessi avuto Camoranesi a tempo pieno avremmo potuto fare ancora meglio. Però penso che in questo momento la squadra sia tutto sommato dove merita di essere: abbiamo vinto partite, come quelle contro Cagliari e Lazio, che non avremmo meritato fino in fondo di vincere, lasciando poi punti per strada altrove per episodi più o meno sfortunati che ci hanno visti protagonisti». Oggi, in ogni caso, arriva il Siena che tanto caro a Moggi è stato: «Mi aspetto una partita difficile come lo è stata quella con l'Atalanta. Dovremo essere al meglio e sapere che dovremo faticare. Ci giochiamo anche una parte di vacanze, è vero». Se Del Piero & C. faranno i bravi, potrebbero tornare ad allenarsi il 3 gennaio: se invece no, raduno il giorno prima e magari anche lo stesso capodanno. Si vedrà. Nel frattempo si gioca anche il derby di Milano e Ranieri non nasconde che, «Potendo scegliere, mi piacerebbe far rallentare quelli stanno davanti. Lo scudetto? È da Pinzolo che ci penso, non ho mai smesso di farlo nemmeno per un attimo: sono sei mesi che lo ripeto». In ques'ottica, il tecnico romano ha accolto con piacere gli accoppiamenti delle squadre italiane in Champions League: «Saranno tutte partite molto toste e ciò dovrebbe portarci un vantaggio teorico visto che non giochiamo la Coppa. Mi auguro che tutte le italiane passino il turno anche per questo. Credo che nessuna squadra, Milan a parte vista l'abitudine, riesca a programmare davvero la Champions: basta una settimana sballata e ti giochi tutto». Problemi, forse, per la Juve che verrà. Questa semmai deve iniziare a pensare al mercato, anche se a gennaio non arriverà nessuno. A giugno il discorso sarà diverso e dalla Germania Van der Vart, trequartista olandese con piedi vellutati, continua a lanciare segnali d'amore. Tra gli altri incontri si segnalano Fiorentina-Cagliari (Mutu e Pazzini, per riprendere la marcia: dall'altro lato il Cagliari terremotato di questi giorni), Udinese-Empoli (senza Asamoah), Napoli-Torino (Recoba forse solo a mezzo servizio) e un già drammatico, per i padroni di casa, Reggina-Catania.