Alessandro Austini [email protected] C'è il 2007 da ...
Stasera all'Olimpico arriva la Samp e Spalletti si affida al recuperato Totti: anche lui difficilmente dimenticherà gli ultimi dodici mesi vissuti tra luci (Scarpa d'oro, trofei con la Roma) e ombre (polemiche per l'addio alla nazionale e infortunio). Doveva essere la sfida dei grandi ex, ma guai fisici e scenate isteriche hanno sottratto dal campo sia Montella che Cassano. Dovrà pensarci il capitano giallorosso ad animare la serata e riprendere per mano una Roma che non vince da quattro gare e sembra aver dimenticato come si fa. «Ci sarò» promette Totti, «sta bene e si è allenato a pieno ritmo» assicura Spalletti che prova a mostrarsi sereno nonostante le brutte figure rimediate nella doppia gita a Torino. «Le ultime due, tre prestazioni - dice il tecnico - sono state al di sotto delle nostre possibilità, però allarmarsi non serve perché conosciamo bene i nostri calciatori e loro sono consapevoli di aver dato di meno. Quando giochi tante partite ravvicinate è normale che cali la tensione. Quella con la Samp è una gara fondamentale che andrebbe vinta e i ragazzi lo sanno». Oggi non serve altro, per tornare ad essere belli c'è tempo. Sarà una Roma ancora priva di Aquilani («non si sente sicuro» la spiegazione di Spalletti), Taddei e lo squalificato Mexes. Pizarro sta così così ma giocherà, l'unico in dubbio è Giuly che sembra comunque destinato alla panchina. Davanti a Doni, alla centesima partita in gare ufficiali con i giallorossi, ci saranno Panucci, Ferrari, Juan e Cassetti. Tonetto avanza sulla trequarti sulla stessa linea di Perrotta e Mancini. In questo modo Spalletti tiene in caldo Vucinic, pronto a dare il cambio a Totti o a un esterno. «È ancora troppo presto - spiega l'allenatore - per parlare di campionato già chiuso, l'Inter sta facendo cose eccezionali, noi dobbiamo dare di più». Ieri a Trigoria il brindisi di fine anno e gli auguri del presidente Sensi alla squadra che da stasera dopo la gara sarà in vacanza fino al 4 gennaio. «Speriamo che l'anno nuovo - ha detto il numero uno giallorosso - sia buono come lo è stato questo inizio di campionato».