Moggi in preghiera
Con l'udienza preliminare di sabato, il processo ha finalmente preso il via. «Sono finito in un polverone, una tempesta più grande di me, vivo un incubo», dice Moggi. Pur sospettato di illeciti molto gravi, l'ex dg juventino è convinto che alla fine tutto si risolverà in suo favore. «Sono innocente, non perdo la speranza: non sono alla ricerca di vendette, ma di giustizia».