BERGAMO Un'Atalanta troppo brutta per essere vera si ...
Ci ha messo del suo anche il tecnico, schierando un Ferreira Pinto non al top e soprattutto lasciando fuori Tissone, che quando è entrato è riuscito a ridare un pò di vigore a un'Atalanta lontana parente di quella che aveva disintegrato il Napoli due settimane fa. Ma ormai, sul 3-0 per i siciliani, era troppo tardi per sperare di ribaltare la gara. La squadra di Guidolin, al secondo successo di fila dal suo ritorno in panchina, è stata brava a saper approfittare delle lacune altrui, soprattutto sulle palle alte. La partita si è messa subito male per i bergamaschi: al 13' Zaccardo crossa e Cavani salta altissimo schiacciando in rete il gol dell'1-0. Un minuto dopo lo stesso Cavani, sempre di testa, sfiora il raddoppio. Che arriva al 35' grazie a Biava, bravo a toccare di testa quasi dal fondo e fortunato nel trovare la deviazione di Langella. L'Atalanta va definitivamente al tappeto all'8' della ripresa: altra incursione di Zaccardo, cross teso e Amauri al volo brucia l'immobile difesa atalantina. A questo punto viene fuori l'orgoglio dei padroni di casa. Tissone, appena entrato, calcia forte una punizione da sinistra sul primo palo: Amauri svirgola malamente e beffa Fontana. L'Atalanta si risveglia, spinta da Tissone, Padoin e Defendi: ma è troppo tardi.