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Maestosa Lottomatica Campioni d'Europa ko

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Vittoria di squadra, vittoria di Repesa capace di bivaccare sul pluridecorato avversario Obradovic come meglio non si poteva immaginare. C'era da immaginarsi un Pana pronto a tracimare con la piena della sua abbondanza tecnica, tale da confinare alla panca gente come Becirovic, Spanoulis e Tsatsaris. Ed invece, nonostante un arbitraggio molesto e palesemente sbilanciato verso i più forti (che Roma pesi nulla politicamente tra i confini nazionali e al di fuori è ormai un assioma certo e triste), la Virtus ha raccolto le sue forze per produrre i 20' più belli della stagione. Bravo Repesa a correggere immediatamente il quintetto, spedendo il massimo della qualità sul legno quando ha dato spazio a Ukic e Fucka al posto di Giachetti e Gabini. Così quando il 7-14, propiziato da un antisportivo su Jasikevicus, sembrava essere il preludio alla cavalcata biancoverde la Lottomatica s'è scossa. Trombettiere della carica è stato Ray, che ha mostrato un vasto campionario del suo talento fatto non solo di bordate dal perimetro ma anche di giocate in penetrazione al limite della gravità. L'esempio del neretto del Bronx ha caricato i compagni. Ukic ha dato ritmo ed i primi 2 punti di Lorbek hanno fatto segnare un ritardo minimo, 20-23, al 10'. Nonostante all'avvio del secondo mini-tempo il terzetto si sia prodotto in una serie di fischiate cervellotiche Roma non s'è disunita. In difficoltà sul pick and roll ospite ha ribaltato l'inerzia producendo tanto in attacco. Stefansson ha prodotto una fiammata di 5 punti consecutivi regalando il + 6 (37-31). Rapido il time-out di Obradovic, duro con i suoi e logorroico con gli accondiscendenti arbitri, e Becirovic ha ribaltato la situazione (38-41). Ma dalla panchina Giachetti è tornato concentrato e produttivo ed una sua tripla, replicata anche da Fucka hanno dato il nuovo vantaggio (48-46) prima dell'impatto sul 48-48 di Zizic che ha fissato il risultato al 20'. La terza frazione è stata un travolgente monologo della Virtus. Giachetti ha scacciato tutte le sue paure ed ha imposto un ritmo forsennato alla partita, ma chi ha prodotto lo strappo decisivo è stato, oltre alla grande difesa, Gregorio Fucka. Suoi 6 punti che hanno aperto la strada al triplone di Giachetti ed al volo del falco Hawkins per il 65-50. Il Pana ha provato a rientrare ma il suo attacco s'è impantanato nelle maglio difensive della Lottomtaica e allora è arrivato, nell'ultimo quarto il + 18, griffato da 5 punti di Allan Ray. S'è alzata la sbarra per la strada del trionfo. Le Top 16 diventano un obiettivo possibile e domenica si aspetta Udine per ricominciare a marciare anche in campionato.

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