Ci tocca di nuovo la Francia

Il sorteggio degli Europei di giugno ci ha collocato nel girone di ferro, il C, insieme ad Olanda, Romania e Francia. Nelle previsioni della vigilia poteva andare peggio solo se al posto dei romeni fossero capitati i tedeschi o gli spagnoli, ma a cose fatte Donadoni appare comunque tranquillo: «Sono sereno, nella vita le vere preoccupazioni sono altre. Dipenderà da noi rendere facili certe partite ed usare il buonsenso per evitare certe polemiche delle passate vigilie con la Francia. Avevo un presentimento che ci sarebbe toccato un girone duro, ma in fondo è solo l'ennesima sfida da affrontare serenamente. Certo speravamo di essere più fortunati». A chi ha fatto riferimento agli ultimi fatti di cronaca che hanno peggiorato i rapporti tra Italia e Romania, ha poi saggiamente risposto che si tratta solo di calcio e che le cose non vanno confuse. Poco dopo ha parlato anche Abete, che commentando le parole del ct sul rinnovo del contratto («Se ne potrà discutere anche dopo gli Europei, sono ottimista») ha detto: «La questione sarà affrontata prima degli Europei perché non sarebbe professionale farlo dopo. Servirà anche a rendere più facile il lavoro del nostro ct». Meglio così. Positivi i nostri precedenti con tutte: con l'Olanda (affrontata nella mitica semifinale degli Europei 2000 vinta ai rigori col cucchiaio di Totti) vantiamo 7 vittorie, 6 pari e 2 sconfitte; con la Francia 17 successi, 10 pari e 8 sconfitte; con la Romania (anch'essa incontrata e battuta ad Euro 2000 con gol di Totti) 10 vittorie, 2 pari e 2 sconfitte. Nel girone sono finite due coppie di squadre che hanno giocato insieme nelle qualificazioni (Romania e Olanda, noi e i francesi). Nel loro gruppo i romeni hanno fatto meglio degli orange (vittoria e pareggio negli scontri diretti). Ad aprire gli Europei sarà Svizzera-Repubblica Ceca del 7 giugno. Nel gruppo B derby di lingua tedesco tra Austria e Germania; nell'A si ritrovano Svizzera e Turchia; nel D la Grecia campione in carica dovrà vedersela con la Spagna.