Luigi Salomone l.salomone@iltempo.it Tutto in una ...

Saranno almeno 40.000 i laziali che spingeranno Rocchi e compagni verso un'impresa inattesa almeno nei pronostici della vigilia, mentre sarà corposa anche la rappresentanza greca con almeno 6-7 mila tifosi. Una cornice degna per una partita che consentirà a chi vincerà di passare quasi certamente il turno. Anche se per la matematica qualificazione ci sarà bisogno che nella altra gara del girone C il Real Madrid non perda contro il Werder Brema. A parte i calcoli alla Lazio servirà una grande prestazione per superare i greci che finora hanno stentato in casa, ma hanno vinto in Germania e messo paura agli spagnoli al Santiago Bernabeu per poi farsi travolgere solo nell'ultimo quarto d'ora. Occhio all'avversario, di buona tradizione europea e con ottimi solisti a cominciare dallo stagionato Djordjevic e dall'argentino Galletti senza dimenticare il pungente Lua Lua. La Lazio ha ritrovato la vittoria in campionato tre giorni e fa e vuole dare conintuità di risultati per allontanare lo spettro della crisi. E questi novanta minuti sono un'occasione irripetibile per entrare nelle prime sedici squadre d'Europa e festeggiare un traguardo che nei prossimi anni non sarà facile poter sognare. Tant'è, c'è bisogno di recuperare le energie e gettare il cuore oltre all'ostacolo. La formazione sarà molto vicina a quella titolare anche se non sono pochi i giocatori che hanno muscoli allungati o caviglie e ginocchia doloranti. In porta giocherà Ballotta, linea difensiva con Scaloni, Siviglia, Stendardo e Zauri, a centrocampo Mudigayi, Ledesma e Mutarelli (in caso non dovesse recuperare è pronto Manfredini), Mauri agirà dietro le due punte Rocchi e Pandev. Arbitrerà l'inglese Webb.