dall'inviato KIEV Una qualificazione strameritata. La Roma ...
«Durante l'intervallo - racconta De Rossi - quando siamo andati negli spogliatoi eravamo tutti sicurissimi che il Manchester poi avrebbe vinto. Non voglio mettere in dubbio la loro buona fede però dico solo che se questa cosa fosse successa a una squadra italiana magari ci sarebbero state piu polemiche». Il mediano campione del mondo è dovuto uscire per infortunio ma rassicura Spalletti. «Non dovrebbe essere niente di grave, la caviglia mi si è girata e mi fa ma ancora un po' male anche quando cammino, ma ci sono abituato a questo tipo di infortuni. L'Udinese? Spero di esserci». Panucci non vuole saperne di frenare la sua nuova carriera da goleador. «Il primo gol è mio, sia chiaro. È stato lo stesso Vucinic a dire subito che non l'ha toccata. Abbiamo fatto una grandissima partita, nulla da dire. Il primo posto? Ci speravamo, ma comunque il nostro obiettivo lo abbiamo raggiunto.Per gli ottavi non mi preoccupa nessuna squadra, ora godiamoci questo momento». Poi si fa portavoce della squadra: «Tutto lo spogliatoio vuole abbracciare il mister Prandelli in questo momento per lui difficile». Ferrari ha giocato nonostante un infortunio ed è soddisfatto. «La qualificazione - dice il difensore - è meritata, l 'abbiamo voluta dal primo minuto senza guardare il risultato di Manchester. Il contratto? A Roma sto benissimo stiamo trattando con la società. Io sono qui che aspetto». Fino a Natale, però. Cassetti è stato ancora tra i migliori in campo. «Volevamo chiudere il discorso qualificazione senza avere favori da nessuno. L'ammonizione? L'ho cercata - svela l'esterno - con il Manchester non valeva la pena di rischiare un altro giallo visto che ero in diffida». Giusto cosìDomenica con l'Udinese potrebbe rientrare Totti che si è allenato anche ieri. Perrotta? Difficile, mentre Aquilani ne avrà ancora per almeno dieci giorni.Domani controllo alla testa per Mexes che dovrebbe tornare al posto dello squalificato Ferrari. Tiz. Car.