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Rino Tommasi Vorrei tanto ...

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Temo però che queste partite abbiano invece dato forza, se non argomenti, ad una domanda che è affascinante nella stessa misura in cui non potrà mai avere una risposta. Chi è stato il più forte tennista di tutti i tempi? Premesso come entrambi i due giocatori abbiano diritto ad essere presi in considerazione, non me la sento di escludere dalla virtuale competizione campioni come Rod Laver, Bjorn Borg, Lewis Hoad, John McEnroe e forse anche Jack Kramer. Tutti grandi nel proprio tempo, tutti protagonisti in epoche in cui la tecnologia ma anche il calendario del tennis (per non parlare del denaro) avevano rilievo ed importanza diversi. Senza cedere nemmeno per un istante ad un mio antico convincimento secondo cui il più grande di ogni epoca non esiste nel tennis come in ogni disciplina sportiva, voglio provare a giocare di contropiede tentando di rispondere alla domanda più naturale che ogni tennista della domenica si sarà posto nei giorni scorsi. Se Sampras non si fosse ritirato dall'attività cinque anni fa ed avesse continuato a giocare quale sarebbe oggi il suo valore e, soprattutto, quale la sua classifica? Per poter rispondere però dovrei dimenticare lo spirito e le condizioni nelle quali le tre sfide si sono disputate. Federer è un signore che non riesce a non essere amico di uno come Rafael Nadal, che da tre anni a questa parte gli impedisce di realizzare il suo sogno di Grande Slam, figuriamoci di un mito (anche suo) come Sampras. Non penso e non mi interessa sapere se la vittoria di Sampras nella terza sfida, dopo che le prime due erano state vinte da Federer, fosse prevista. Si è visto - ed era naturale - del buon tennis ma mi viene voglia di parafrasare la famosa frase di un noto allenatore americano di baseball che disse che il pareggio «è come baciare tua sorella» non c'è emozione. Il pareggio nel tennis (come nel baseball) non c'è, ma non mi riferivo ai risultati e non mi vergogno di dire che nell'assistere, per dovere professionale più che per curiosità, alle tre partite mi sono un po' annoiato.

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