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Luca Cattani MILANO Mancini ...

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Tuttavia rimangono a casa Toldo, Cesar, Figo e Vieira. Inoltre, Stankovic e Materazzi partiranno dalla panchina. Ovvia, l'assenza di Adriano. «Prima della sua partenza - spiega Mancini - abbiamo parlato a quattr'occhi. Lui sa che gli voglio bene, lo aspettiamo qui a gennaio. Le parole di Ronaldo? I veri amici si vedono nelle difficoltà e io penso di essere un vero amico». L'Inter perciò si affiderà ancora a Ibrahimovic (affiancato da Cruz), recentemente accostato al Real Madrid: «Chiunque è legittimato a dire che il Real è una grande squadra - risponde Mancini - per gentilezza è normale non dire cose spiacevoli». Mentre, sulle possibilità che lo svedese vinca il Pallone d'Oro, il compagno di squadra Cordoba gli augura di «vincerne 2-3, a patto però di non perdere di vista gli obiettivi di squadra». Tornando alla formazione, dato che verrà confermata la difesa degli ultimi tempi (Maicon e Chivu esterni, Cordoba-Samuel centrali), pare sempre il centrocampo il reparto in emergenza. La soluzione sembra parlare argentino con Zanetti, Cambiasso, Solari e il francese Dacourt. All'allenatore, infine, viene chiesto come reagirebbe a una chiamata dalla Federcalcio inglese per fare il ct: «Mai dire mai, nella vita non si può mai sapere». Anche secondo i bookmakers il favorito per la panchina dell'Inghilterra è però Capello che ieri ha ammesso: «Sarebbe una grande opportunità che arriverebbe al momento giusto. A me - dice Capello - le sfide difficili hanno sempre affascinato».

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