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Repesa ammette: possiamo essere l'anti-Siena

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«Nel primo tempo con Milano non ha funzionato nulla. La difesa era senza energie, non prendevamo un rimbalzo, non riuscivamo ad andare via in contropiede, stavamo in campo senza la giusta concentrazione». Poi la svolta. «Abbiamo alzato l'intensità difensiva e loro erano più stanchi. Così abbiamo realizzato un parziale importante a nostro favore. Siamo riusciti a correre molto in contropiede e a mettere a segno canestri facili». Repesa elogia tutta il gruppo. «Nella seconda parte di gara tutti hanno dato un grande contributo, con Hawkins che finalmente ha fatto un grande lavoro in difesa limitando Gallinari». Meno appariscente di altre volte, ma ugualmente importante Roberto Gabini. «Per noi in questo inizio di stagione è stato spesso l'uomo in più. Si impegna sempre e questa è la cosa più importante». Da domenica sera la Virtus s'è candidata ad inseguitrice della Mps. «Siamo secondi è vero, ma non siamo l'anti Siena. Dobbiamo pensare solo a noi stessi, a crescere nel nostro livello di gioco e a recuperare gli infortunati. Il momento è buono, la squadra progredisce, considerando anche il fatto che abbiamo cambiato tanto e dal primo giorno ci mancano pedine importanti. Noi avevamo puntato su Daniels e Drejer come possibili protagonisti. Il futuro? Sono fiducioso, soprattutto se riusciremo a trovare il tempo per allenarci bene come abbiamo fatto negli ultimi giorni. Allora tutto diventa più facile».

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