Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Simone Vitta C'è un detto calcistico che dice ...

default_image

  • a
  • a
  • a

Non si tratta di un passaggio di consegne ma di un astuto bilanciamento dell'offerta. Insomma se prima era un solo modello a dettar legge sul mercato, ora viene supportato con la nascita della versione gemella senza ruota di scorta, Rav4 Crossover. Insomma, a chi piace con, a chi piace senza, ce n'è uno per tutti i gusti e le esigenze. Come da copione made in japan, si è badato più alla sostanza, andando a modificare li dove c'erano delle carenze, invece di stravolgere un progetto valido sia dal punto di vista estetico che tecnico. Insomma, anche stavolta per l'agguerrita concorrenza la festa sembra rimandata… Dopo aver rivoluzionato questo particolare segmento di mercato, la Toyota cala l'asso che teneva nel taschino ed il re, almeno per ora, è salvo. Con la Rav4 "crossover", si intende rafforzare sempre di più la leadership (circa 16.000 unità vendute nei primi dieci mesi del 2007, per un totale di più di 123.000 Rav4 commercializzati al lancio ad oggi), ampliando l'offerta e soddisfacendo anche coloro che amano meno le sport utility. La best seller tra le SUV compatte (dal 2001) diventa dunque un po' più cittadina e stradale, senza la ruota di scorta sul portellone posteriore e le barre sul tetto. Per compensare l'assenza della quinta ruota, i pneumatici convenzionali sono in questo caso rimpiazzati da quelli runflat, che consentono di proseguire un viaggio anche forati e senza aria al loro interno. E' disponibile in unico allestimento "Luxury", al top della gamma che offre interni in pelle, esclusivi cerchi in lega leggera a 5 razze con diametro di 18 pollici ed appunto, pneumatici runflat. In opzione il navigatore satellitare con telecamera posteriore. Il propulsore al vertice della gamma è lo stesso, il potente diesel common rail 2.2 litri D-CAT da 177 Cv. Le versioni meno accessoriate "Sol" invece, sono spinte dall'altro diesel common rail 2.2 D-4D da 136 cv e dal 2.0 litri benzina da 152 Cv con sistema a fasatura variabile VVT-i (Variable Valve Timing - intelligent) che ottimizza i tempi di apertura e chiusura delle valvole. In combinazione con la motorizzazione benzina è disponibile anche il cambio automatico a quattro rapporti. Ed infine i prezzi, si va dai 28.100 euro della versione benzina ai 35.400 del modello top di gamma, 2.2 litri diesel da 177 cv in allestimento Luxury.

Dai blog