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L'Italia rischia un girone

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con Francia e Olanda

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Tanto per cominciare c'è il rischio di incrociare di nuovo la Francia come è accaduto nella finale dei mondiali e nel primo girone. Rino Gattuso l'aveva espresso come un auspicio, per rifarsi sul campo delle tante polemiche lanciate da Parigi. Ora quella che ora solo una speranza, si profila in queste ore come una possibilità statistica davvero concreta per colpa delle stravaganti quattro fasce che l'Uefa ha creato per il sorteggio. Quando manca ancora una partita alla conclusione delle qualificazioni europee (qualcosa potrebbe cambiare mercoledì nell'ultimo turno ma le sedici elette saranno quasi certamente quelle), la suddivisione delle squadre qualificate e di quelle a un passo dall'ammissione alla fase finale nelle quattro fasce di merito, fa prevedere per il sorteggio in programma a Lucerna il 2 dicembre, la possibilità di un girone in cui Italia e Francia si ritrovino, insieme ad altre grandi d'Europa. Al momento, in attesa dell'ultima giornata, la suddivisione in fasce è questa: nella prima Austria e Svizzera (teste di serie di diritto in quanto paesi ospitanti), Grecia (testa di serie perchè campione in carica) e Olanda; in seconda Croazia, Germania, Italia e Repubblica Ceca; in terza Inghilterra, Portogallo, Svezia (tutte e tre vicinissime alla qualificazione, devono solo timbrare il pass per la fase finale) e Romania; in quarta Polonia, Francia, Spagna e Turchia, quest'ultima ancora non ufficialmente qualificata. Il calcolo per determinare le fasce di merito è complicato: l'Uefa somma i punti ottenuti da ogni squadra nelle qualificazioni all'ultimo mondiale e in questo europeo, e li divide per il numero di partite. Ne esce un coefficiente che determina un ranking. Non contano i titoli vinti se non per la Grecia trionfatrice a Portogallo 2004 a sorpresa quando superò in finale proprio i padroni di casa. I risultati del prossimo turno, mercoledì possono variare di qualche posizione all'interno dei quattro raggruppamenti. Ma non al punto da portare l'Italia in prima, nè di far scalare la Francia fino alla stessa fascia degli azzurri. Se il primo dato conforta il club d'Italia, vista la presenza di tre squadre meno blasonate come teste di serie numero uno, per il resto al momento nessuno può escludere anche l'ipotesi peggiore, e davvero assai sfortunata: ad esempio un girone di ferro con Olanda, Italia, Inghilterra e Francia. Senza dimenticare la Spagna che ogni volta parte tra le favorite ma finora ha la bacheca sempre vuota dopo una serie incredibile di fallimenti. In ogni caso, per conoscere con certezza teste di serie e suddivisioni di merito, bisognerà aspettare la prossimità del sorteggio di Lucerna, ma resta difficile che, come fece la Fifa prima di Germania 2006, cambiando la situazione regalando all'Italia un posto da testa di serie, la situazione questa volta possa essere stravolta. Dunque, a meno di clamorosi ribaltoni, ci sarà da soffrire per centrare uno dei due posti utili per i quarti di finale oltretutto in una manifestazione dove l'Italia per tradizione non ha mai brillato troppo. Oltre la vittoria del '68 sono poche le gioie che ci ha riservato l'Europeo ma gli azzurri vogliono cambiare la storia. Intanto la Figc si gode sei milioni di euro già incassati per la qualificazione mentre Domenech e i francesi per una volta sono stati costretti a brindare all'Italia, naturalmente con lo champagne.

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