Alessandro Austini a.austini@iltempo.it Di corsa fino a ...
Si parte sabato con la trasferta a Marassi, di fronte i rossoblù di Gasperini. Da lì in poi si gioca ogni tre giorni, fino all'anticipo pre-natalizio di sabato 22 dicembre contro la Sampdoria di Cassano e Montella all'Olimpico. Cinque partite su nove in trasferta, con tutti gli incovenienti del caso annessi. Spalletti e i suoi collaboratori hanno studiato il piano per la rincorsa all'Inter: la squadra, o meglio una parte (sette nazionali sono in giro per il mondo), sta lavorando sulla forza per non farsi trovare impreparata. Durante la pausa per le festività natalizie il preparatore Bertelli sottoporrà invece i giallorossi a un richiamo del lavoro svolto in estate: da gennaio è vietato sbagliare. Ma le basi per la volata finale vanno gettate adesso. Tantopiù che il tecnico sta per riavere a disposizione l'intera rosa dopo i tanti infortuni che la Roma ha subito ad inizio stagione. Totti, Taddei e Aquilani: tre recuperi fondamentali per rimettere a posto i meccanismi un po' arrugginiti della squadra. E poter nuovamente ruotare gli uomini: già sabato contro il Genoa mancheranno quasi certamente Doni e Juan di ritorno dalla Seleçao. Lo stesso Totti è ancora in dubbio. Oggi proverà ad allenarsi in campo dopo due settimane passate tra fisioterapia, piscina e palestra. Anche Taddei e Aquilani hanno bisogno di completare l'ultima fase del recupero prima di poter essere considerati abili e arruolati. Ma dalla gara di Kiev, salvo nuovi imprevisti, si potrà finalmente tornare a parlare di rosa larga. L'Inter è solo tre passi avanti e, calendario alla mano, il percorso giallorosso presenta meno ostacoli rispetto a quello che si troverà di fronte la corazzata di Roberto Mancini. I nerazzurri dovranno sbrigare due pratiche niente male come l'insidiosa trasferta di Firenze e il derby contro un Milan affamato di vendetta dopo il doppio ko dell'anno scorso. Mentre la Roma ha già affrontato tutte le grandi. Guai a parlare di «piccole» a Spalletti, però: Empoli docet. Rincorsa in campionato e non solo. La Roma si troverà in mezzo anche le due gare decisive in Champions contro la Dinamo e il Manchester e il primo impegno in coppa Italia. A proposito: in tre giorni la Roma giocherà due volte a Torino contro i granata. Resterà in Piemonte? Difficile. La settimana che inizia oggi dovrebbe portare una schiarita anche sui rinnovi: Tonetto firmerà un biennale al più tardi domani, Mancini darà una risposta alla società (probabilmente negativa) mentre Ferrari è sempre più lontano da Trigoria.