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GLASGOW «Una vittoria per tutta l'Italia, per i nostri ...

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«Non so dirvi se è stato facile: io ho fatto quello che ritengo di saper fare, ovvero l'allenatore, e l'ho fatto con mestiere e trasporto. Comunque una serata così intensa non l'avevo mai vissuta in vita mia». Un successo conquistato con carattere, personalità e orgoglio. «Non so se questa è la vittoria più bella da quando sono alla guida della nazionale - ha continuato Donadoni - di certo la più importante, perché ci regala la qualificazione, ma anche perchè dimostra lo spessore di questi ragazzi, soprattutto nelle partite che contano. Un gruppo veramente forte che ha una coesione impressionante. I ragazzi sono molto uniti e contro la Scozia ne hanno dato dimostrazione». Gli azzurri qualificati sono stati applauditi dallo sportivissimo pubblico dell'Hampden Park di Glasgow. «È bello imparare dagli altri - dice Donadoni - Questa sera abbiamo imparato da questa gente che ha dato prova di grandissima sportività, ma anche i nostri tifosi hanno dimostrato di essere all'altezza. È questo quello che vogliamo, e se qualcuno si offende vuol dire che ha la coda di paglia. I ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario». Nella conferenza stampa del dopo partita il tecnico azzurro elogia l'impresa del suo gruppo. «Se ho avuto timori? Non ne avevo neanche il tempo, io dovevo pensare a dare indicazioni ai ragazzi. Raggiungere la qualificazione è un grande risultato ma il mio risultato è l'aver costruito questo bel rapporto con i ragazzi. All'inizio della mia avventura si diceva che mi sentivo ancora troppo giocatore, io mi sento semplicemente me stesso e alla fine posso essere soddisfatto di ciò che abbiamo costruito». Ora la prossima sfida contro le Far Oer: con la qualificazione in tasca il ct inizierà a lavorare per la fase finale in programma a fine giugno.

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