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Cannavaro e Toni «Dedicato a Gabriele»

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La gara «è stata una gran partita di tutta l'Italia, il mio un gol importante». Elogi anche da parte del capitano, Fabio Cannavaro: «Questa è una squadra compatta che quando sa di dover vincere scende in campo da campione del mondo. Abbiamo dimostrato di essere i migliori, del resto non potevamo aver dimenticato come si gioca. È stata una prova di umiltà, di carattere, di cuore, era difficile giocare in questo stadio con quella grande bolgia sugli spalti. È la Nazionale di Donadoni? Di questo siamo stati sempre convinti, ma è normale che l'allenatore della Nazionale venga messo sempre in discussione anche quando si pareggia. Dopo il gol della Scozia eravamo preoccupati a dire la verità, l'entusiasmo fuori si sentiva, ma siamo riusciti a mantenere la concentrazione». A fine partita, nonostante la sconfitta i giocatori della Scozia hanno fatto il giro del campo racogliendo l'applauso del proprio pubblico. «Noi abbiamo un calcio di altisismo livello, che vince Champions e Mondiali, ma dobbiamo prendere esempio dal pubblico di Glasgow» chiude il capitano azzurro. Panucci è il ritratto della felicità. «Questa sera sono felice come mio figlio che ha sei anni. Di soddisfazioni nella mia carriera ne ho avute tante, ma mai come questa: credetemi, sono felice dentro per me e per Donadoni. Il gol? Lo dedico a mia madre a mio fratello - dice ancora il romanista - è la più bella soddisfazione della mia carriera e credetemi a casa la bachecha è bella ampia». Gattuso va giù duro con la Francia. «Mi girano le palle». «Ringhio» sorprende tutti, uscendo dallo spogliatoio dell'Hampden Park. «Sono orgoglioso della qualifiacazione - dice il centrocampista azzurro - però mi girano perchè so che abbiamo qualificato anche la Francia. Domenech rompe sempre, davvero non lo meritava. Ora spero di ritrovarli agli Europei e dar loro una lezione».

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