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Alessandro Austini [email protected] Allarme rosso: ...

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Infortunato dal 23 ottobre, giorno di Roma-Sporting, domenica scorsa Totti si è sottoposto ad una nuova risonanza magnetica a Villa Stuart, dalla quale è emersa una «sorpresa»: oltre all'«edema intraspongioso» sull'osso del collo del piede destro, ancora non assorbito, ce n'è un altro sul secondo dito (l'illice). I legamenti non sono lesionati ma gli procurano comunque fastidio, mentre sono categorigamente escluse fratture ossee. E resta il fastidioso dolore che impedisce al giocatore anche di camminare in maniera naturale. Nazionali a parte, nell'allenamento di ieri Totti era l'unico assente assieme al «cronico» Andreolli. E sul campo non potrà tornarci fino a quando quel maledetto fastidio al piede non sarà totalmente scomparso. Soltanto allora inizierà a lavorare sulla resistenza e sulla forza, quindi potrà rientrare in gruppo. Nel frattempo continuerà a dedicarsi alla magnetoterapia e al lavoro in piscina. L'obiettivo di medici e staff tecnico resta quello di rimetterlo in piedi dopo la sosta, ma la sua presenza è in forte dubbio per la partite di Genova (sabato 24) e Kiev (il 27). Se quelle che ora sono impressioni verranno confermate nei prossimi giorni, Spalletti rischia di riavere Totti a disposizione solo a dicembre: il 2 e il 5 si giocano le gare casalinghe di campionato con Udinese e Cagliari (il recupero). Spalletti può invece sorridere guardando al resto dell'infermeria. Taddei, Mexes e Tonetto si sono allenati a parte, ma, salvo complicazioni, saranno abili e arruolati per la trasferta di Genova. Il brasiliano ha smaltito quasi del tutto la lesione al polpaccio e riacquistato la fiducia che sembrava aver smarrito. Mexes non avverte alcun fastidio alla testa dopo lo scontro violento con Doni a Lisbona che gli ha procurato un trauma cranico: il francese non ricorda nulla dell'incidente. In settimana il prossimo controllo medico, poi potrà allenarsi coi compagni. Tonetto, superato l'indurimento al polpaccio con micro-lesione, rientrerà già domani in gruppo. Aquilani dovrà invece allenarsi a parte per tutta la settimana, ma non è escluso che vada almeno in panchina a Genova. E Andreolli? Arrivano piccoli segnali di miglioramento, a fine mese dovrebbe tornare a fare il calciatore.

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