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Paolo Dani LISBONA La Roma soffre e rischia per ...

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La serata, inizia con una tegola per Spalletti, che nel riscaldamento perde Tonetto ed è costretto a rimescolare le pedine sullo scacchiere: davanti a Doni confermati Cicinho, Mexes, Juan e Cassetti, in mediana il capitano De Rossi ritrova una maglia accanto a Pizarro, mentre in avanti Vucinic è il terminale dietro cui agiscono Giuly, Perrotta e Mancini, dirottato sull'out mancino. Costretto a vincere, lo Sporting risponde con uno schieramento in cui spicca la posizione tra le linee di Romagnoli, cui Bento affida il compito di assistere gli imprevedibili Liedson e Djalò. Silenzio e applausi nel minuto di raccoglimento per Liedholm, poi si parte con una Roma intraprendente, che al 4' gela l'Alvalade con una prodezza balistica di Cassetti: servito da Mancini dopo un'apertura a tagliare il campo di Cicinho, l'ex leccese converge al limite e poi incastona la sfera con il destro nel sette alla sinistra di Tiago, regalando alla Roma un vantaggio che però gli uomini di Spalletti non sanno gestire. Al 22', infatti, lo Sporting fa 1-1 con Liedson, cui uno scontro tra Mexes e Doni su pallone centrato basso dalla destra da Romagnoli e non intercettato da Juan, offre la possibilità di fare 1-1 con un comodo tap-in. Già al 13', peraltro, il brasiliano aveva indotto Doni a portarsi la sfera oltre la linea di porta dopo una goffa respinta su Romagnoli, ma l'arbitro aveva annullato per carica. Galvanizzati dal gol, i portoghesi mandano in affanno una Roma in confusione, che tra il 28' e il 47' rischia su Ronny, Veloso e Liedosn, spezzando l'assedio solo al 37' con Perrotta e al 45' con una ficcante combinazione Pizarro-Mancini-Pizarro. Nella ripresa Ferrari rileva un Mexes costretto al forfait da un colpo alla bocca, ma a fare la partita sono i portoghesi, insidiosi al 54' con Veloso e nuovamente in gol al 64' con Liedson, puntuale nell'incornata all'altezza del palo lungo sul teso tiro-cross di Izmailov dalla sinistra. La rete scuote la Roma, che prima di capitolare ci aveva provato con De Rossi, ma sia Mancini al 75' che Cicinho all'81' sparano alle stelle. Nemmeno l'ingresso di Esposito sembra imprimere la svolta sperata da Spalletti, ma all'89' una carambola su destro di Pizarro dai 25 metri evita alla Roma una sconfitta che avrebbe complicato tremendamente il cammino in Champions dei giallorossi, cui ora basta invece vincere a Kiev o in casa col Manchester per proseguire l'avventura. Si può fare.

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