@BORDERO:#FALLUC-SPOR@%@Luca Fallica Per Mancini ...
Poi la sostituzione, la 50ma dell'era Spalletti, la decima quest'anno dove ha finito una sola partita, a Parma. Mexes che entra al suo posto e commette il fallo per la punizione del pareggio. Una maledizione. «Probabilmente ci è mancata un po' di concentrazione - commenta Mancini - abbiamo creduto che la partita fosse facile. Purtroppo abbiamo preso due reti ed è arrivato un pareggio, al quale non pensavamo». Benvenuti al «come ti butto uno scudetto parte quarta», dopo Juventus, Fiorentina e Napoli. «Il 2-2 con l'Empoli è un passo indietro, perché sono queste le partite che ti fanno vincere lo scudetto. Adesso dobbiamo mantenere calma e tranquillità - chiude Mancini - Il campionato è ancora lungo e rimane ancora tanta strada da fare. La fascia? Sono contento, è il simbolo del leader». E poi via al coro dei mea culpa. Ferrari è il più duro nell'autocritica. «Dobbiamo prendercela con noi stessi, abbiamo pareggiato una partita ampiamente vinta. Ci eravamo detti negli spogliatoi che la gara era ancora aperta. Oggi abbiamo dimostrato di non saper chiudere le partite, abbiamo perso 8 punti». Per Pizarro «è come una sconfitta, anche se non capisco come un'assistente sbandieri un calcio di punizione con l'arbitro più vicino all'azione, è un controsenso». E mentre Brighi non riesce a gioire per il gol «avrei preferito vincere» dichiara amaro, passa Giovinco che ammette candido «non volevo tirare in porta» e scagiona Doni. Stamane ripresa degli allenamenti. Taddei sarà convocato, Totti è ancora fermo e non parte per Lisbona. Panucci recupera e parte titolare, in settimana torna Aquilani ma sarà pronto dopo la sosta.