Domenica tocca ancora a Vucinic Savicevic: può convivere con Totti
Mirko ha saputo sfruttare il «suo» momento come nessun altro, dimostrando che se utilizzato da centrale può fare davvero la differenza. E proprio il ruolo in campo del montenegrino è l'interrogativo del giorno dopo. Sull'argomento pareri contrastanti, soprattutto in relazione al fatto che lì davanti c'è «tale» Totti. Già, perché quando il capitano avrà smaltito il dolore alla caviglia destra, che lo terrà lontano dal campo anche per la sfida in programma domenica a Empoli, si riprenderà d'autorità il suo posto: giustamente. Il problema semmai è come continuare a sfruttare il momento d'oro di Vucinic che ormai non ne sbaglia più una: tre gol in altrettante gara, nove punti e tutte reti pesantissime. Dopo il gol contro lo Sporting, la legnata altrettanto efficace di Milano, fino all'esplosione di euforia nel derby. Gol e assist: praticamente perfetto. Mentre lui festeggia con gli amici di Lecce, il primo derby da protagonista c'è chi pensa dunque a come risolvere il rebus del futuro. Spalletti è stato molto chiaro perché secondo lui Totti e Vucinic possono convivere in attacco: cosa che però cozza con l'attuale modulo a meno che il tecnico toscano non pensi già di «cambiare» in futuro proprio per non rinunciare alla vena-gol del montenegrino. A farne le spese sarà Mancini? Forse, chissà... Palesa certezze un grande ex del calcio italiano: Savicevic connazionale del bomber giallorosso. «Siamo orgogliosi di lui, ma deve giocare di più: Spalletti lo schieri con Totti», sentenzia l'ex «genio» del Milan attualmente presidente della federcalcio montenegrina. «Ovvio che questo punto per la Roma è necessario trovare un modo per farli giocare insieme. Mirko non deve sostituire il capitano della Roma, anche perché Totti è un fenomeno assoluto e un pezzo di storia del proprio club, ma può coesistere con lui».