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Ranieri: Juve, a Napoli si fa sul serio

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Christian Molinaro e Antonio Nocerino hanno in pratica già garantito il posto, Raffaele Palladino quasi, Domenico Criscito è pronto per eventuali emergenze: la truppa è questa e non è poco. «Per il momento vi dico che giocheranno sicuramente in due - ha ammesso ieri Ranieri, squalificato pure lui per la prima volta in carriera -. Di Palladino penso tutto il bene possibile e ultimamente ha giocato anche tanto e bene. Dovrebbe essere un po' più continuo, ma si sta applicando nel migliore dei modi. Una certa duttilità tattica potrà aiutarlo a trovare ancora maggior spazio». Suona quasi come una promozione. E in effetti potrebbe esserlo. Nedved nel frattempo è costretto al riposo e chiamato a recuperare energie in vista della sfida di domenica prossima all'Inter: «Però non possiamo pensare adesso ai nerazzurri - ha proseguito Ranieri -. Ci sono prima altre due partite: giochiamole e proviamo a vincerle. Stiamo entrando nel vivo del campionato: la fase in cui le squadre cercavano la giusta quadratura è finita, adesso si fa sul serio». La Juve ha trovato la sua, intanto, con Zanetti e Nocerino in mezzo al campo, Legrottaglie e Chiellini davanti a Buffon, Trezeguet prima punta e un modulo che ogni tanto è il classico 4-4-2 e altre volte il 4-3-1-2: «Cambio la mia creatura a seconda delle partite, mi piace così e i risultati non mancano». Oggi, a gestire «la creatura», siederà in panchina Christian Damiano, 57enne francese di origini italiane formatosi al centro federale di Clairefontaine, entrato a far parte dello staff di Ranieri fa a Parma. «Ho sbagliato ed è giusto che paghi - ha ammesso Ranieri -. Sarà un'esperienza nuova anche la tribuna: una volta, in Inghilterra, mi convinsero a guardare una partita dagli spalti, ma alla fine del primo tempo tornai a bordo campo, non ce la facevo a stare lassù». In casa Napoli, gli ex juventini Blasi e Zalayeta sognano il colpaccio. Reja potrebbe affidarsi agli stessi che hanno bloccato la Roma all'Olimpico, compresi naturalmente i gioiellini Hamsyk e Lavezzi che tanto piacciono a Ranieri e che sono costati meno di un terzo della coppia Tiago-Almiron.

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