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Lazio, serve un'impresa

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Non al meglio Behrami, Mutarelli, De Silvestri e Pandev. Il tecnico Rossi avrà modo di decidere la formazione soltanto a poche ore dal calcio d'inizio. «Devo valutare ancora le condizioni fisiche di alcuni giocatori - ha dichiarato ieri l'allenatore prima della partenza per Brema - ma è inutile piangerci addosso: dobbiamo reagire». Il nuovo intervento al ginocchio di Sebastiano Siviglia è l'ennesimo colpo basso che il tecnico deve incassare, dopo la campagna acquisti impalpabile della scorsa estate. «Non è il caso di mettersi a giudicare, la cosa importante è che non ci sia dolo». L'allenatore laziale taglia corto senza andare alla ricerca di eventuali responsabili per non distrarsi dall'obiettivo. «Non è decisiva - ammette Rossi - il Werder è una squadra fisica con uomini di spicco come Diego e Frings. Giocano con il nostro stesso modulo anche se lo interpretano in maniera differente. Due anni fa hanno vinto lo scudetto e la squadra è rimasta più o meno la stessa. Servirà un'impresa, ne abbiamo già fatte tante, la speranza è quella di ripeterci». I tedeschi potrebbero essere costretti a rinunciare all'attaccante Almeida e al difensore Fritz, ma considerando le assenze in casa Lazio, il confronto con la Dea bendata è comunque impari. L'allenatore biancoceleste spera di festeggiare con un risultato positivo la sua panchina numero cento con i biancocelesti. «È motivo di grande orgoglio aver allenato per 100 volte una formazione così prestigiosa, ringrazio tutti i calciatori ocn cui ho avuto modo di lavorare». Per quanto riguarda la formazione, al di là della conferma di Ballotta tra i pali, Delio Rossi potrebbe concedere un'opportunità al serbo Kolarov spostando Zauri al centro della difesa accanto a Stendardo. A destra dovrebbe esserci Behrami. Il vero rebus riguarda il reparto di centrocampo. L'intenzione di Rossi è quella di schierare tre mediani, con Firmani davanti alla difesa affiancato da Mudingayi e Mutarelli, ma le precarie condizioni di quest'ultimo potrebbero aprire la strada all'impiego di Baronio. Manfredini agirà dietro a Rocchi e Pandev, che dovrebbe comunque essere in campo nonostante un problema al tallone. Intanto ieri pomeriggio è arrivato il rinvio a giudizio per il presidente Claudio Lotito che il prossimo 22 gennaio si presenterà davanti al banco degli imputati per rispondere, insieme a Roberto Mezzaroma, dell'accusa di aggiotaggio manipolativo. Il processo si terrà a Milano.

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