La McLaren: «Il ricorso non è per avere il mondiale piloti»

Lo ha annunciato in un comunicato il responsabile della Mercedes Sport Norbert Haug. «Non si tratta per il nostro team di vincere il titolo mondiale a tavolino - ha spiegato Haug - Vogliamo solamente ottenere chiarimenti sul contenuto dei regolamenti e questo è interesse di tutti le scuderie». La casa anglo-tedesca torna poi sul presunto errore di Hamilton durante la corsa brasiliana. L'inglese avrebbe ammesso la distrazione: «Il mio dito è scivolato sul volante e, accidentalmente, ho premuto il pulsante per avviare la procedura di partenza. La macchina è andata in folle e ho dovuto inizializzare di nuovo il sistema per ripartire». La versione sembra confermata dall'esame delle immagini della telecamera montata a bordo della monoposto. Prima del vistoso rallentamento della McLaren, l'indice della mano sinistra tocca un pulsante. Le parole di Hamilton non coincidono però con la linea scelta da Ron Dennis, boss della scuderia: «Abbiamo perso il Mondiale per un problema al cambio». Il team di Woking è tornato ieri sull'argomento. Lo ha fatto attraverso una portavoce che ha smentito le parole attribuite al pilota: «Confermiamo che il temporaneo problema al cambio, nel corso dell'ottavo giro, è stato provocato da un difetto del sistema che ha lasciato la monoposto in folle per qualche secondo. Non è stato Lewis a premere il pulsante sbagliato sul volante».